14 maggio 2006

Temo di raccontare quanto t'amo

Temo di raccontare quanto t'amo.
Ho paura che, udito il mio racconto,
la lieve brezza tra i cespugli, a un tratto pazza di gioia,
sulla terra s'abbatta come un uragano...

Temo di raccontare quanto t'amo.
Ho paura che, udito il mio racconto,
le stelle si fissino immobili in mezzo all'oscuro cielo
e una notte senza fine prenda a incombere.

Temo di raccontare quanto t'amo.
Ho paura che, udito il mio racconto,
il mio cuore si sgomenti della follia d'amore
e si spezzi, angosciato e felice.

Nikolaj Minskij, in Piccolo quaderno dei poeti russi del secolo scorso, a cura di V. Miniussi, All'Angelo Raffaele, Venezia 1996.