- Quando ci liberiamo dalle catene della nostra storia.
- Quando non abbiamo obiettivi rigidi e prestabiliti.
- Quando abbandoniamo le nostre certezze, siamo cedevoli verso le esperienze e aperti al nuovo.
- Quando non giudichiamo noi stessi e gli altri.
- Quando facciamo le cose con passione e creatività.
- Quando sappiamo stare da soli e non rifuggiamo il silenzio.
- Quando riusciamo a "galleggiare" nelle cose che ci succedono senza cercare di modificarle a tutti i costi.
- Quando consentiamo alla tristezza di fluire dentro di noi come un'energia purificatrice.
- Quando l'importante non è il risultato, ma l'arricchimento che riusciamo a trarre da un'esperienza.
- Quando sappiamo osservare i brutti pensieri che ci vengono senza metterli in atto né giudicarli.
- Quando non ripetiamo sempre gli stessi comportamenti in modo automatico.
- Quando ci occupiamo amorevolmente del nostro corpo.
- Quando non siamo esageratamente toccati dalle cose che ci capitano quotidianamente, belle o brutte che siano.
Ci stimiamo quando siamo felici e in sintonia con la nostra intima natura.
E la persona felice è quella che non parla sempre di sé e non si lamenta.
AA.VV., L'autostima a tutte le età, a cura di V. Caprioglio, D. Marafante e N. Travaini, RIZA Scienze, n. 207, Agosto 2005.