15 luglio 2006

Perché non dirlo?

Deliri come tu sola sai farlo.
E io compongo numeri
come per mangiare.
Tu deliri e io compongo numeri - questi versi -
come per bere.
E ci dimentichiamo, nel tuo delirio e nelle mie metriche,
della morte che sta dietro il balcone,
e della vita che sale per il camino,
come una strega,
in questa lunga canna sormontata da palme
che è l'esistenza,
che è la pazienza,
che è - perché non dirlo? - la nostra innocenza.

José Moreno Villa, in Vittorio Bodini, I poeti surrealisti spagnoli a cura di Oreste Macrì, Einaudi, Torino 1988, vol. II.