¡Ay que trabajo me cuesta quererte como te quiero! Por tu amor me duele el aire, el corazón y el sombrero. ¿Quién me compraría a mí este cintillo que tengo y esta tristeza de hilo blanco, para hacer pañuelos? ¡Ay que trabajo me cuesta quererte como te quiero! È vero Ahi quanto mi costa amarti come ti amo! Per amor tuo mi duole l'aria, il cuore e il cappello. Chi comprerebbe da me questo nastrino che ho e questa tristezza di filo bianco, per fare fazzoletti? Ahi, quanto mi costa amarti come ti amo! Federico García Lorca, Imprevisto amore , a cura di Donatella Ziliotto, Salani, Milano 2001. La traduzione di questa poesia è di Piero Menarini.
Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera. Todo el mundo está solo en el corazón de la tierra traspasado por un rayo de sol: y pronto se hará de noche. Salvatore Quasimodo, in Ed è subito sera , Mondadori, Milano 1942. Per la traduzione in spagnolo: El Poder de la Palabra , Barcelona - Nueva York.
Leonardo Sciascia divise gli uomini in cinque categorie: " ... ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz’uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà… Pochissimi gli uomini; i mezz’uomini pochi, chè mi contenterei l’umanità si fermasse ai mezz’uomini… E invece no, scende ancor più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi…E ancora più giù: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito… E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere, chè la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre… ". Leonardo Sciascia, Il Giorno della Civetta , Einaudi, Torino 1980.